Davide Ratzo Ratti, Genova 10 anni dopo
Davide “Ratzo” Ratti è nato a Milano nel 1980. Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2005 e in seguito ha conseguito un altro diploma in web design. Appassionato di musica nel 1997 ha fondato assieme al cantante Luca Esposito una punk hard core band, gli RTF, nella quale suonava come batterista. Nel 2008 apre Hamsters Studio, un laboratorio di arte ed artigianato, assieme a Marco Teatro e Bicio Folco Zambelli. Con questo gruppo è stato presente nell’aprile 2013 a Fuorisalone 2013 Spazio Asti 17: Visibili&Invisibili, un evento di Spazio Asti 17, che si trova a Milano e che ospita mostre, incontri, dibattiti all’insegna dell’attualità e dell’avanguardia.
Questa primavera è fra gli artisti chiamati a YOUNG_SHOWCASE, la biennale dei giovani e dell’arte nuova che si svolge al Museo Civico MAGMA di Roccamonfina e che terminerà il 26 maggio 2013.
Le sue opere sono rappresentazioni in chiave critica della realtà, nelle quali il colore lanciato sulle immagini e che sconfina dalla tela suggerisce l’idea dell’impulso creativo che riesce a superare i limiti imposti e nello stesso tempo lascia un senso di imprevedibilità.
Molto attivo da sempre, dai primi anni di frequenza a Brera, ha coniugato l’attività espositiva con l’organizzazione e la cura di mostre e con la gestione di laboratori sia di pittura che di espressione musicale. Per un paio d’anni ha gestito “ARKHAM ASILYUM” all’interno del centro sociale Deposito Bulk di Milano curando un fitto susseguirsi di mostre e ha partecipato come artista e come coordinatore all’ H.I U. Happening Internazionale Underground nelle ultime sue 2 edizioni tenuto al Leoncavallo di Milano, dedicato all’arte a fumetti ed all’illustrazione.
Negli stessi anni, 2002- 2003, partecipa al GIUCAN KLAN festival ed espone alla facoltà di design del POLITECNICO in Milano Bovisa. Durante l’occupazione dell’Accademia di Brera nel giugno 2004 è tra gli ideatori di “EXPONE BRERA”, una rassegna autogestita dagli studenti. “METAMORFOSI” è il titolo di un’altra rassegna ideata nel 2005 sul tema della mutazione dell’Uomo in Macchina, e alla quale ha invitato artisti di fama internazionale tra i quali l’artista australiano Stelarc, conosciuto per le sue esibizioni di body art e di performance art e i Mutoid Waste Company, un gruppo di scultori e performer fondato da Joe Rush a metà degli anni ottanta, attirando l’attenzioni di critici come Antonio Carunia.
Nel 2006 insieme agli esponenti di Giukan Klan fonda il gruppo NoHumaNoCry con il quale organizza ed espone a Monza e a La Spezia “IL MUSEO DEL POSTUMANO” riunendo performers, teatranti , musicisti da tutt’Italia. Espone nella rassegna “MIGRA-AZIONI” presso la galleria “10.2” di Milano.
Nel 2007 si accosta ad un gruppo di vari writers milanesi, i ”Volks Writers”, assieme ai quali realizza murales in varie città italiane. Col gruppo NoHumaNoCry è a Monza con “DECADENT FREAKS CIRCUS” evento dalle sfaccettature artistiche più disparate e a Milano al centro sociale Cox18 durante la rassegna “Ombre senza corpi”: Espone in personale da Miklos, Incontro D’arti (per il quale cura la promozione artistica e l’organizzazione di mostre con Emmanuelle Pacini sempre per il gruppo NoHumaNoCry ), Sagapo’. Cura anche elementi scenografici per serate musicali con la Crew di dj B Team e partecipa alla realizzazione di murales in interventi pubblici a Milano
Nel 2008 realizza “no human no xmas” , esposizione e musica al Laboratorio Zero, spazio dell’associazione culturale “Epicurei d’assalto” che gli affidano la turnazione delle mostre. Apre il laboratorio artistico “Hamsters studio” con Marco Teatro e Fabrizio Folco Zambelli . Espone con una personale al jazz club “La buca di san Vincenzo” partecipando alla decorazione dei muri interni. Partecipa a Monza all’ happening internazionale d’arte. Apre lo spazio “Rehab” con un gruppo di artisti ed amici nel quale organizza mostre ed espone e gestisce un laboratorio di sculture di riciclo con il Centro di Aggregazione Giovanile di Pontelambro, un quartiere periferico di Milano.
Nel 2009 Progetta una mostra documentaristica sulle case popolari a Milano e espone durante l’evento “Natale Anticlericale” di Milano realizzando in sede dei dipinti con la Crew “Disegni Matti” . Espone in una collettiva a Bergamo intitolata “Pop disaster” e per la “Limited no art gallery” di Giacomo Spazio.
Nel 2010 realizza le scocche di una macchina da caffè per la ditta “La Morzocco” modificandone le forme ed i fregi esterni. Espone al Willybar per conto di Arteincontemporanea, curatrice Rebecca Abraham Vassallo. Apre un nuovo progetto per un’esposizione documentaristica dal titolo “Porfido e farfalle” con Francesca Frey e Diana Franceschini Pubblica una poesia dal titolo “Similitudini a milano” per conto di “Agenzia X” sul volume “Noir e giald”. Espone per la galleria “Zamenhoff” di Milano con il curatore Virgilio Patarini e durante il salone del mobile un dipinto dal tema “l’abitare quotidiano” .
Nel 2011 espone presso lo Spazio Concept di via Forcella la notte del 31 dicembre. Organizza feste di finanziamento per il gruppo “Partigiani in ogni quartiere”, presentando la mostra “Porfido e farfalle” e invitando fumettisti ed illustratori romani ad esporre e collaborare per una serie di iniziative nelle scuole. Dipinge gli interni del ristorante “La vecchia ciminiera” a Milano. Espone in vari locali di Milano assieme a Chiara Anchoa Carugati per conto dell’Associazione “A ritmo d’arte”, a Torino durante Paratissima, al circolo Arci Bitte di Milano assieme a Chiara Anchoa Carugati, per la galleria Zamenhoff di Milano, curatrice Rosamaria Desiderio.
L’anno scorso lo ha visto a Milano per alcune collettive, presso lo Spazio Concept per Ambaradan, un evento di Street Art, Underground e poliedricita’ e a Superground, creative space and artistic lab, per la personale “ Tra il serio e il faceto” e a Torino alla galleria Ariele.
Nel 2013 Davide Ratzo è tra i segnalati dalla Giuria del concorso La Quadrata
Davide Ratzo Ratti, Panorama
Davide Ratzo Ratti, Malamanera Bovisa Squat