Adriana Ristori è nata ad Empoli nel 1953. Una mostra importante, “Ossi di Seppia”, nel 2008, al Palazzo Marini di Rosignano, con la presentazione di Bruno Sullo, nell’ambito degli eventi de La Casa dell’Arte. Le opere esposte sono “costruite” con oggetti trovati, sperduti sulle spiagge o raccolti qua e là. Gli oggetti mantengono la loro identità, il loro vissuto, sono perfettamente leggibili. Il gesto creativo è il semplice fatto di porli in un diverso contesto con diverse relazioni reciproche nel quale essi perdono il solo significato intrinseco, ed assumono il valore di segni, iniziando un processo di comunicazione. E’ partendo dagli oggetti-segni, ai quali sono associati i significati simbolici di questo nuovo linguaggio, che la Ristori ci racconta la sua storia: pezzi di vita, di gioia, dolore, inquietudine, emozione, energia. Ogni opera è una tappa del percorso , della sua avventura umana.
Maria Teresa de Il Melograno